Imu e Tari sulla seconda casa: se è disabitata si paga la metà

Le seconde case sono soggette al pagamento dei tributi locali: imposta municipale (Imu) propria e tassa sui rifiuti (Tari). Vi sono però dei modi — scrive il Corriere.it — per ridurre il carico fiscale sulle abitazioni utilizzate per il periodo estivo o invernale, sulle case vuote e disabitate, su quelle dismesse, su quelle concesse in comodato a parenti o concesse in locazione con canoni calmierati. Le riduzioni e in alcuni casi vere e proprie esenzioni possono essere previste da norme nazionali o disciplinate dai regolamenti Imu e Tari dei singoli Comuni. E’ dunque necessario verificare non soltanto la legge, ma anche i due regolamenti pubblicati sul sito istituzionale del singolo Comune, per sapere se si può fruire di agevolazioni o esenzioni. E’ bene tenere presente che, in termini generali, per beneficiare delle agevolazioni è necessario presentare una dichiarazione Imu o Tari al Comune , entro il 30 giugno dell’anno successivo.

 PORTIERCASSA RIMBORSA LA MALATTIA DEL PORTIERE E OFFRE

  • Rimborso Spese Mediche
  • Contributo per Coniuge e/o Figlio diversamente abile
  • Contributo Iscrizione1° Anno Università
  • Contributo Conseguimento Diploma Scuola Media Superiore
  • Contributo decesso del portiere
  • Contributo Nascita Figlio

Articoli Correlati